"...el organista utilizó diferentes tempi, registraciones y dinámicas para hacerlo ameno para el público que llenó el templo y le aplaudió con fuerza. Interesante la pieza que regaló, “Bach’s Soul”, de su CD “Suite con vista” que ha compuesto y grabado, con un curioso ostinato de introducción que glosa a continuación." (El Norte de Castilla, por J. M. Morate, 23/07/2019)
"…Sorprendió su facilidad y exactitud en todas las secciones de carácter rítmico, su respeto por las cadencias de cierre y el buen manejo de la registración, que el numeroso público premió con intensidad. Destacaríamos el íntimo “Tiento de falsas” de Elías, la “Toccata X” del Libro I/13 de Frescobaldi, tocada libre y con emotivo sentido dramático; la dupla sobre el Tiento de medio registro, “de Bajo” el de Bruna y, en transcripción de Bach BWV 974, el famoso “Adagio” de A. Marcello, donde bajoncillo y oboe respectivamente se jugaron con habilidad; y el toque portugués de Correa Braga y su “Batalla del VI Tom”, contrastada y luciendo la trompetería horizontal, frente a la canción ítala de Banchieri “La Battaglia”, op. 25/20. Sonaron distintas las “Diferencias sobre la Pavana italiana” de Cabezón, quizá por el carácter italiano que Purchiaroni le dio. Hubo regalo añadido ante insistente petición: “Toccata con lo scherzo del Cucco” del toscano Pasquini, délicatesse preciosa que lució el tapadillo del instrumento, cerrando el agradable recital." (El Norte de Castilla, 29/07/2018)
"La celebración del 25 aniversario de la declaración del Camino de Santiago como Patrimonio Mundial de la Unesco contó hoy
en Burgos con un invitado acorde con la efeméride, Luca Purchiaroni ... El músico puso su sello mediante el dominio del órgano a la hora ejecutar un concierto
completo en la Nave Central de la Catedral." (todalamusica.es , Burgos, Luglio 2018)
"Estamos ante uno de los grandes organistas europeos del momento" (Diario de Burgos, 18 luglio 2017)
“... il controtenore Mario Bassani e il clavicembalista Luca Purchiaroni hanno messo a punto un percorso interessante e gradevole ... Non sempre proposte di questo tipo corrispondono alle attese. E invece, i due interpreti presentati dal Gonfalone se la cavano egregiamente, in più catturando l'attenzione e gli applausi della sala su un programma certamente inusuale.” (F. A. Saponaro in rivista musicale Amadeus, marzo 2010) |
“Dopo il successo nella passata stagione di concerti dello spettacolo Nella camera della regina sulla vita spagnola di Domenico Scarlatti, il vulcanico clavicembalista Luca Purchiaroni propone insieme al cantante controtenore Mario Bassani un'altra prima assoluta all'Oratorio del Gonfalone” (info.roma.it 3/12/2009)
“Il maestro Purchiaroni, per l'occasione particolarmente ispirato, ha letteralmente incantato il folto pubblico intervenuto” (Cronos, rivista culturale, A. Loppi, apr. 2009).
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"Una lezione musicale diversa dal solito, quella di venerdì scorso
all'Auditorium di Santa Maria in Gradi ... Si è svolto uno spettacolo nello spettacolo, gestito sul palco da Luca Purchiaroni ... le sue grandi capacità di musicista ... Al termine molti
spettatori lo hanno ringraziato per la precisione con cui ha eseguito i brani e per l'ottimo spunto didattico concesso." (Nuovo Corriere di Viterbo,
16/11/2008)
"Musicista di grande talento esecutivo" (Roma c'è, 26/10/2000, p. 57)
"Eccellenti esecuzioni" (Aldo Sara in Le Antiche Dogane, ott. 1999, p. 14)
"Strumentista sensibile e poliedrico" (Roma c'è, 25/03/98, p. 53)
"Prestigioso organista italiano" (El Adelanto, Salamanca, 31/12/96)
"...DISCESE AGLI INFERI"
Meditazioni musicali sul Triduo Pasquale
Domenica 17 marzo ore 18,30 Chiesa di Santa Lucia delle Benedettine, Via Umberto I, Tarquinia
Sabato 23 marzo 2024 ore 18,30 Chiesa dell'Immacolata concezione, Civitavecchia (Rm)
Lunedì 25 marzo 2024 ore 19,45 Chiesa di Santa Chiara, P.zza dei Giuochi Delfici, Roma
Maria Asta Soprano
Donato Salvatore Cambò Flauto traverso
Luca Purchiaroni Organo
PROGRAMMA MUSICALE
1° BRANO – Bach: Preludio al corale “Durch Adams Fall ist ganz verdebt” BWV705 («per la caduta di Adamo tutto è perduto»), organo
Pilato disse: «Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». 13Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». 14Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Ma essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». 15Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
16Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la truppa. 17Lo vestirono di porpora, intrecciarono una corona di spine e gliela misero attorno al capo. 18Poi presero a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!». 19E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano davanti a lui. 20Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
22Condussero Gesù al luogo del Golgota, che significa «Luogo del cranio», 23e gli davano vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese. 24Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso…
Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio
2° BRANO CANTATO: - "Tenebrae facte sunt" (gregoriano), monache
Da un’antica omelia sul Sabato Santo
Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c'è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.
Certo egli va a cercare il primo padre, come la pecorella smarrita. Egli vuole scendere a visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell'ombra di morte. Dio e il Figlio suo vanno a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che si trovano in prigione.
Il Signore entrò da loro portando le armi vittoriose della croce. Appena Adamo, il progenitore, lo vide, percuotendosi il petto per la meraviglia, gridò a tutti e disse: «Sia con tutti il mio Signore». E Cristo rispondendo disse ad Adamo: «E con il tuo spirito». E, presolo per mano, lo scosse, dicendo:
«Svegliati, tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà.
3° BRANO – Bach: aria “Seele, deine Spezereien” (dall’Oratorio di Pasqua), per soprano, violino, organo
Traduzione del testo cantato:
«Oh anime, le vostre spezie / Non saranno più mirra
Perché solo / Con risplendenti corone d'alloro
Potrà placarsi il vostro struggente desiderio.»
Io sono il tuo Dio, che per te sono diventato tuo figlio; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: Svegliati, tu che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero nell'inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui! Tu in me e io in te siamo infatti un'unica e indivisa natura.
4° BRANO - Bach: “Zerfliesse mein Hertze” (“Sciogliti o cuore, in fiumi di lacrime”, dalla Passione secondo S. Giovanni) per soprano, flauto e organo.
Testo cantato:
«Sciogliti, o cuore, in fiumi di lacrime ad onore dell'Altissimo.
Racconta alla terra e al cielo la tua miseria: Gesù è morto!»
Per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio. Per te io, il Signore, ho rivestito la tua natura di servo. Per te, io che sto al di sopra dei cieli, sono venuto sulla terra e al di sotto della terra. Per te uomo ho condiviso la debolezza umana, ma poi son diventato libero tra i morti. Per te, che sei uscito dal giardino del paradiso terrestre, sono stato tradito in un giardino e dato in mano ai Giudei, e in un giardino sono stato messo in croce. Guarda sulla mia faccia gli sputi che io ricevetti per te, per poterti restituire a quel primo soffio vitale. Guarda sulle mie guance gli schiaffi, sopportati per rifare a mia immagine la tua bellezza perduta.
Guarda sul mio dorso la flagellazione subita per liberare le tue spalle dal peso dei tuoi peccati. Guarda le mie mani inchiodate al legno per te, che un tempo avevi malamente allungato la tua mano all'albero. Morii sulla croce e la lancia penetrò nel mio costato, per te che ti addormentasti nel paradiso e facesti uscire Eva dal tuo fianco. Il mio costato sanò il dolore del tuo fianco. Il mio sonno ti libererà dal sonno dell'inferno. La mia lancia trattenne la lancia che si era rivolta contro di te.
5° BRANO – G. F. Handel “Chi sprezzando il sommo bene” (dall’Oratorio Passione), per soprano e organo
Testo cantato:
«Chi sprezzando il sommo bene / Colpe a colpe accumulò
Pensi a crude e giuste pene / Se il mal frutto maturò.»
Sorgi, allontaniamoci di qui. Il nemico ti fece uscire dalla terra del paradiso. Io invece non ti rimetto più in quel giardino, ma ti colloco sul trono celeste. Ti fu proibito di toccare la pianta simbolica della vita, ma io, che sono la vita, ti comunico quello che sono. Ho posto dei cherubini che come servi ti custodissero. Ora faccio sì che i cherubini ti adorino quasi come Dio, anche se non sei Dio.
Il trono celeste è pronto, pronti e agli ordini sono i portatori, la sala è allestita, la mensa apparecchiata, l'eterna dimora è addobbata, i forzieri aperti. In altre parole, è preparato per te dai secoli eterni il regno dei cieli».
6° BRANO - Bach: “Ich folge dir gleichfalls” (“Io seguirò le tue orme”, dalla Passione secondo S. Giovanni) per soprano, flauto e organo