Di Empedocle Imbrò, a cura di Laura Ammannato e Luca Purchiaroni
Una vicenda poco studiata, quella dei prigionieri italiani durante la 2a Guerra Mondiale. Uomini che hanno combattuto in nome di un’Italia che al loro ritorno non c’era più o, almeno, era profondamente mutata. Una lunga prigionia, che ha messo a dura prova gli equilibri psico-fisici di quei giovani, già compromessi da una guerra combattuta in netto svantaggio sin dall’inizio. E che è stata ingiustamente protratta, dopo la cessazione delle ostilità, per motivi ancora tutti da chiarire. Attraverso la singolare testimonianza del tenente siciliano Empedocle Imbrò (1904-1965), catturato dagli inglesi in Nordafrica, scopriamo cosa significasse vivere in quelle condizioni estreme: dalle calde e umide latitudini di Bangalore fino a Yol, ai piedi dell’Himalaya. In questo diario, impreziosito dai disegni, egli si mette a nudo per raccontare l’uomo che ha creduto incondizionatamente in un ideale destinato a crollare suo malgrado; l’uomo che ha superato la disperazione grazie alla creatività e all’amore per la sua famiglia. Empedocle ci lascia un grande insegnamento, di cui la società contemporanea ha un enorme bisogno per non ripetere vecchi errori.
Pubblicato da Youcanprint nel 2021, ISBN 9791220315524, pagine 364,
illustrate.
Acquistabile sul sito di Youcanprint e sui bookstore online (ibs, mondadori, amazon).
Tarquinia è una città che è sempre stata percorsa dalla musica, sin dalle sue origini etrusche. Questa indagine storica testimonia di una vivacità culturale davvero peculiare che non si è mai placata, anzi, ha prodotto, a ben vedere, risultati inimmaginabili. Nel corso di quattro secoli, artisti di chiara fama hanno dato lustro a questo crocevia tirrenico, che si arricchisce ora di un altro patrimonio: quello musicale. Nella Cattedrale di Santa Margherita hanno prestato il loro ingegno musicisti come Angelo Berardi, Giovambattista Bianchini, Carlo Sodi o Tullio Cima, per citare i più celebrati, ma anche tanti altri che non hanno avuto la stessa fortuna, come il pesarese Terenzio Geminiani (che perderà la vita al fianco di Garibaldi) o gli autoctoni Francesco Capocci e Giovanni Dasti, forgiati nella scuola di Donizetti il primo e di Rossini il secondo. Altri tarquiniesi, invece, come l’arcade Giuseppe Petrosellini – musicato da Mozart – o Giacomo Setaccioli – compositore raffinatissimo – dovrebbero già sedere nell’Olimpo musicale. Non c’è da stupirsi, quindi, se si scopre che proprio a Tarquinia è stato inventato il moderno sgabello per il pianoforte. A dar voce a questo racconto ci sono poi i tanti organi a canne disseminati nelle chiese del centro storico, testimoni viventi di un passato che ha, indubbiamente, ancora molto da dire.
La prefazione è a cura di Guido Barbieri, docente di Storia della musica, critico musicale, drammaturgo e voce assidua di Rai Radio 3.
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Pubblicato nel 2020 da Youcanprint, cod ISBN 9788831688048, 262 pagine.
Thomas Roseingrave, un modesto musicista irlandese che strinse un profondo legame con Domenico Scarlatti, conserva tutte le lettere dell’amico, nonostante quella sua crudele richiesta di distruggerle una volta lette. In punto di morte, decide di rivelare questo segreto al mondo, per fare finalmente luce sul musicista più geniale da lui conosciuto. Questo carteggio immaginario, basato scrupolosamente sui pochi dati biografici in nostro possesso, costituisce il pretesto per ripercorrere le tappe più salienti della vita di Scarlatti in Spagna ed è il leit motiv di questo monologo. I vari episodi raccontati sono scanditi, sulla scena, dalle sonate di Scarlatti per clavicembalo, talora accompagnate da sfrenate danze popolari interpretate dalla stessa Maria Barbara, la sua regale allieva.
E' valido tanto per una piacevole lettura quanto per chi suona il clavicembalo e voglia realizzare uno spettacolo-concerto, coinvolgendo un attore e una ballerina di flamenco.
Pubblicato e acquistabile da Amazon (anche in eBook). Cod ISBN 9798635558249
Storia di una banda musicale tra le più antiche d'Italia, giunta fino ai giorni nostri tra mille difficoltà, grazie alla caparbietà dei cittadini e alla passione dei tanti suonatori che ne hanno fatto parte, nonché dei vari maestri che si sono avvicendati alla sua direzione. Maestri che il Comune, d'accordo con la Diocesi, ha sempre estratto dal mazzo, per garantire la migliore qualità possibile. In pochi sanno che anche il giovanissimo Vincenzo Cardarelli ne fece parte, il quale si arricchì di un'esperienza che rimase scolpita per sempre nella sua memoria di poeta. Fu soltanto nel 1931 che la formazione mutuò il nome dal musicista locale Giacomo Setaccioli, professore di Composizione a Santa Cecilia e, poi, direttore del Conservatorio di Firenze. Antichi documenti d’archivio e rare riproduzioni fotografiche aiuteranno il lettore a calarsi in un'atmosfera d'altri tempi, di una città che, in fin dei conti, non è cambiata molto da quegli anni lontani. Più di un tarquiniese scoprirà di avere avuto un parente tra quei volti e quei nomi salvati dall'oblio attraverso questa pubblicazione, fortemente voluta dalla stessa Banda in vista dei festeggiamenti del bicentenario e dall'Università Agraria. Oggi come allora, la Banda Setaccioli rappresenta un punto di riferimento a Tarquinia, per chi ama la musica dal vivo e per chi si voglia avvicinare a uno strumento a fiato.
Pubblicato da Youcanprint nel 2020,cod ISBN 9788831682817
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Pubblicato e acquistabile da Amazon, cod ISBN 9798629199328
L'album che raccoglie gli spartiti per pianoforte delle musiche del CD "Suite con vista" (testo italiano/español).
Contenuto
Questo album per pianoforte va incontro a tutti quegli studenti delle SMM, Licei Musicali e Conservatorio che vogliano cimentarsi in un repertorio moderno, dal linguaggio attuale ma allo stesso tempo memore degli insegnamenti del passato. Lo stile si colloca tra il Neoclassicismo e il Minimalismo, con un vago sapore New age, in linea con quello degli autori di musica per pianoforte che oggi riscuotono più successo tra i giovani, e i brani sono scritti per essere suonati in concerto.
Aspetti didattici
Il mondo dell’insegnamento si è evoluto e una delle caratteristiche che lo hanno reso più efficace è sicuramente la cosiddetta didattica per competenze. La finalità che si pone questo libro è proprio quella del raggiungimento di determinate abilità sullo strumento che, con l’aiuto di un buon insegnante, porteranno gradualmente lo studente a superare tutte le difficoltà presentate nei diversi brani, intesi come compiti autentici, attraverso un’opportuna tecnica di problem solving. L’approccio con questo tipo di musica, più vicina alla sensibilità ed emotività giovanile di qualsiasi sterile e mero esercizio, renderà inoltre l’alunno più motivato e propenso a svolgere quel processo di autoapprendimento che è uno degli obiettivi della nuova didattica, fornendogli al tempo stesso tutti gli strumenti utili a costruire le sue competenze.
Nella stesura di questi brani si è cercato di porre attenzione a tutte quelle problematiche che un pianista deve affrontare per affinare la propria tecnica, distribuendole con varie gradazioni in ognuno di essi. All'interno del libro troverete infatti un pratico quadro sinottico dove rintracciare il tipo di difficoltà per ciascuno studio, che servirà anche all’insegnante per meglio individuare il livello di abilità da far conseguire all’alunno secondo un percorso personalizzato.
La diteggiatura viene suggerita nei punti critici e il pedale, a parte qualche segnalazione necessaria, è lasciato a discrezione del maestro.
A supporto del libro esiste il CD “Suite con vista” (Trichorus 2019), con le musiche eseguite dallo stesso autore, disponibile su iTunes, Spotify, Deezer, e altre piattaforme.
Ascolto rapido (quick listening)
Brani
01 Il fiore degli anni / La flor de mis años
02 A pelo d'acqua / Rozando el agua
03 Fiordi all'alba / Fiordos al amanecer
04 Impressione / Impresión
05 Bach's soul / El alma de Bach
06 Sintomo / Síntoma
07 Sostanza (Rondeau) / Sustancia
08 Euclide / Euclides
09 Pitagora /Pitágora
10 Platone / Platón
11 Panorami / Panoramas
12 8 Variaciones sobre el himno a Burgos
Composizioni didattiche per le cinque dita, da suonare a due e a quattro mani.
Pubblicato e acquistabile da Amazon cod ISBN 979-8632694131
Il libro-spettacolo "La città degli animali" è nato per realizzare i saggi dei più piccoli allievi di pianoforte in modo originale, attraverso il racconto di una storia originale illustrata, piena di misteri, umorismo e colpi di scena.
Sinossi
Un leone scappa dal circo ed è solo l'inizio di una fuga in massa degli animali costretti a una vita non proprio felice. Danny il poliziotto e sua figlia Zoe vengono incaricati di cercare le belve, ma scopriranno qualcosa di molto sorprendente.
Contenuto
Questo libro nasce con l’intento di rendere il saggio di pianoforte più stimolante e coinvolgente. I brani in esso contenuti sono tutti originali, scritti in maniera semplice per piccole mani, con pochi spostamenti e tutti diteggiati e fraseggiati. Ogni insegnante saprà assegnarli in base al livello raggiunto dagli alunni, i quali possono essere in numero variabile. La storia, le cui illustrazioni possono essere liberamente colorate dai possessori del libro, intende sensibilizzare i bambini sul tema dello sfruttamento degli animali da circo.
Brani
1) Il circo è qui
2) È scappato il leone
3) La canzone di Zoe
4) Madama Tigressa
5) Jimmy la bertuccia
6) La canzone di Zoe
7) Indù l’elefante
8) Vita da circo
9) Betty la foca
10) Il circo è qui
11) La città degli animali